Il killer nella tazzina: lo zucchero continua ad uccidere e nessuno lo ferma, scopri come difenderti
7 mar 2014

Il killer nella tazzina: lo zucchero continua ad uccidere e nessuno lo ferma, scopri come difenderti

La ricerca dello zucchero è connaturale all’uomo. In ogni essere umano ci sono perfino alcuni ormoni che stimolano specificamente la ricerca delle sostanze dolci, in memoria di quando l’uomo viveva nel paleolitico e aveva a disposizione solo rarissime occasioni per assumere sostanze zuccherine (qualche frutto e i favi di miele).

Oggi però i tempi sono cambiati; la disponibilità di zucchero è aumentata e l’industria  riempie di zucchero e sale i loro prodotti per aumentarne la palatabilità e la spinta all’acquisto.

Infatti le sostanze dolci hanno ormai tristemente documentato di indurre “dipendenza” quanto uno stupefacente, inoltre il consumo di sostanze dolcificate con zucchero, fruttosio o con dolcificanti artificiali, porta a obesità, diabete e malattie cardiovascolari. Basta sedersi davanti alla televisione per mezz’ora per rendersi conto che la maggior parte delle pubblicità propone i cibi dolci come valori positivi. Non più direttamente lo zucchero come un tempo, ma il suo travestimento da biscotto, tortina o merendina.

Allora come difendersi da questo lavaggio del cervello mediatico?
Ricorrendo ad alternative naturali.

Conosciamole da vicino:

Sciroppo d’acero - Si estrae dal tronco dell’albero. Fluido o in pasta ha un elevato potere dolcificante e un gradevole sapore caramellato. È una buona fonte di sali minerali: potassio ma anche calcio e ferro.

Sciroppo di mele – Estratto dalle mele è ricco di vitamine e sali minerali, in particolare di magnesio e potassio, che lo rendono particolarmente energetico e quindi indicato anche per chi fa sport. Ha un potere dolcificante superiore allo zucchero, quindi se ne usa meno. Si usa spesso per fare torte e altri dolci da forno.

Stevia – proveniente da pianta erbacea dalle straordinarie capacità dolcificanti, molto più dello zucchero, è priva di calorie, non ha alcun indice glicemico ed è del tutto naturale. Le foglie disidratate della stevia possono arrivare ad avere un potere dolcificante di 250 volte superiore a quello del normale zucchero.

Zucchero di canna integrale – ottenuto dal succo ricavato dalla canna da zucchero in modo tradizionale, vale a dire attraverso la spremitura con appositi rulli. Tale succo viene fatto sedimentare, quindi evaporare. Da questo processo si ricava uno sciroppo concentrato che contiene ancora la melassa, i minerali e le vitamine che donano allo zucchero di canna il suo caratteristico sapore dolce. La differenza principale con lo zucchero raffinato è che quello di canna non subisce alterazioni dovute ai processi di cristallizzazione e sbiancamento.

Succo d’agave – si ricava dalle foglie di una pianta grassa, l’agave blu. Ha un buon sapore e una consistenza semiliquida che lo rende un ottimo sostituto dello zucchero nella preparazione di dolci al cucchiaio, come budini e mousse. Dolcifica più dello zucchero, ma è meno calorico.

Una ricetta classica quando si pensa a uno sciroppo dolce sono i deliziosi e soffici Pancake, adatti per una colazione ricca ed equilibrata.

 Ingredienti 

• 100g di farina integrale
• acqua frizzante q.b.
• 2 cucchiaini di dolcificante naturale
• 1 pizzico di sale
• 1 cucchiaino di lievito cremor tartaro
• 1 cucchiaino di olio
• Sciroppo d’acero, granella di nocciole o mandorle a lamelle e fragole

Per realizzare la pastella, unite in un recipiente la farina, il dolcificante, il sale, il cremor tartaro e mescolate, aggiungete un cucchiaino di olio e amalgamate il composto.
Aggiungete l’acqua frizzante fino a quando il tutto sarà abbastanza liquido.

Riscaldate una padella antiaderente che avrete precedentemente unto con pochissimo olio e tamponato con un foglio di carta assorbente, quando sarà calda versate una parte del composto nella padella per formare un pancake dal diametro di circa 10/12 cm.

I pancake sono pronti, gustateli con sciroppo d’acero (o altro dolcificante naturale) e guarniteli con mandorle/nocciole e fragole.

 

 

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