W le noci per il cervello!
1 feb 2017

W le noci per il cervello!

Conosciuto con il nome scientifico di “Juglans regia” che significa “ghianda di Giove”, l’albero del Noce era così chiamato in virtù della bontà e dell’alto valore nutritivo del suo frutto.

L’importanza delle noci è dovuta soprattutto all’alta presenza di omega3, acidi grassi essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre ma che risultano essenziali per i loro poteri di tutela dell’apparato cardiocircolatorio, per il benessere del cervello e del cuore, combattere l’irritabilità e la depressione. Inoltre, sono consigliate a chi soffre di diabete per tenere sotto controllo effetti e rischi secondari della malattia. Infine, le noci aiutano a combattere l’acne e a donare alla pelle un aspetto più luminoso grazie proprio alla presenza di Omega3, a combattere lo stress, a prevenire l’arteriosclerosi e sono ottimi antiossidanti poiché contengono la vitamina E.

Possono essere semplicemente aggiunte all’insalata, tritate per impanare, diventare base per polpettoni e impasti o usate per creazioni dolci come torte e barrette. Oggi ve le propongo arricchite di frutta disidratata per morbidi bocconi con cui fare merenda:


200 grammi di datteri (o mix di uvetta e fichi e albicocche)
50 grammi di farina di mandorle
2 cucchiai di semi di chia
40 grammi di noci
2 cucchiaini rasi di polvere carruba in polvere e/o cacao e/o orzo solubile
un pizzico di vaniglia in polvere


Frullare i datteri privati del noccio all’interno di un robot da cucina fino a quando non saranno diventati una pasta molto compatta e cremosa.Versare la pasta di datteri in una ciotola, unire la farina di mandorle (mandorle congelate e frullate ridotte in farina), le noci tritate grossolanamente, i semi di chia, la vaniglia e le polveri e amalgamare il tutto con l’aiuto delle mani. Una volta ottenuto un panetto bello sodo stenderlo fra due fogli di carta forno lasciando uno spesso di mezzo centimetro circa. Ritagliare con un coltello tanti rettangoli dal e riponete in frigorifero per far rassodare e compattare meglio le barrette. Se volete portarle con voi basta incartarle con della carta forno.

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