Come combattere la fame nervosa
16 mag 2017

Come combattere la fame nervosa

Polpette di fave e grano saraceno con crema alla menta

I ritmi impossibili della nostra società ci portano a correre, accumulare stress e mangiare con pasti improvvisati che non nutrono ma innescano circoli viziosi tra fame e voglia di qualcosa di “peccaminoso”.
I principi cardine per non cadere in questo sistema che ci porta a combattere costantemente contro voglie di qualcosa di proibito sono due.

Punto fondamentale seguire il saggio consiglio delle nonne: non saltare mai la colazione, anzi abbondare con frutta fresca, muesli, latte di cereali vari e/o una bella fettona di pane nero con cioccolato ultra fondente e noci.
Altro punto cruciale è ricordarsi che quando si introducono carboidrati bisogna sceglierli sempre integrali (quelli veri non il pane bianco con macchie scure che non è altro che crusca –scarto alimentare- impastato con grassi per alzare il prezzo) componendo la pietanza con delle proteine, il trucco più semplice per farlo? Aggiungere semi! Che si tratti di un’insalata, una macedonia o delle preparazioni al forno, una semplice manciata di semi apporta la quota proteica in grado di tamponare il rialzo della glicemia e conseguente rilascio di insulina.

Tra le meravigliose cose che la natura ci offre, i legumi – semi raccolti nei loro baccelli – presentano tutte queste caratteristiche, scopriamo quindi da vicino le fave che caratterizzano maggio e i profumi di questo colorato mese.
• Le fave sono molto ricche di proteine e di energia, così come altri legumi tra cui fagioli e lenticchie. Sono altrettanto ricche di fibra alimentare, che aiuta a proteggere la mucosa del colon, diminuendo i tempi di esposizione a sostanze tossiche. Presentano, inoltre, buone quantità di fitonutrienti, come gli isoflavoni e gli steroli vegetali.
• Contengono levodopa, un precursore di neurosostanze chimiche nel cervello come la dopamina, l’adrenalina e la noradrenalina. Ormoni legati al buon funzionamento dei movimenti nel corpo e dell’umore.
• La presenza di vitamina B6 (piridossina), tiamina (vitamina B1), riboflavina e niacina funzionano come coenzimi nel metabolismo cellulare di carboidrati, proteine e grassi.
• Infine sono ottime fonti di minerali come ferro, rame, manganese, calcio, magnesio, potassio.

N.B. Un trucchetto per ridurre il senso di fame è stimolare il punto posto sulla protuberanza cartilaginea che copre il condotto uditivo esterno, chiamata trago. Per un’efficace automassaggio è sufficiente stimolare con un dito la superficie esterna del trago bilateralmente e in maniera decisa ma mai dolorosa per 30-40 secondi più volte durante la giornata.

POLPETTE DI FAVE, GRANO SARACENO IN SALSA DI YOGURT E MENTA
150g di fave fresche
100g di grano saraceno
20g di nocciole non tostate
una costa di sedano
uno spicchio di aglio
un mazzetto di erbe aromatiche fresche
2 cucchiai di fecola di patate
acqua qb
farina di mais
sale, olio e pepe q.b.
pepe
olio evo
un limone
per la salsa:
yogurt di soia
sale
menta
olio evo

Cuocete le fave fino a quando saranno molto morbide ma non sciolte. Scolatele e schiacciatele per bene con una forchetta. Lessate il grano saraceno un paio di minuti in più rispetto a quanto indicato sulla confezione, scolatelo e unitelo alle fave con un trito di sedano, aglio, erbe e nocciole. Salate e pepate. Aggiungete la fecola assieme a 2 cucchiai di acqua fresca e mescolate bene. Se la consistenza è troppo morbida aggiungete altra fecola, se è dura altra acqua. Amalgamate bene con un cucchiaio e formate le polpette. Passatele nella farina di mais e disponetele su una placca da forno rivestita di carta unta con l’olio. Spruzzate qualche goccia di olio anche sopra e infornate a 180° per 30 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire prima di rimuovere dalla teglia; servite con la salsina a base di yogurt e menta.

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