Focaccia antica per festeggiare la befana
5 gen 2019

Focaccia antica per festeggiare la befana

Domenica l’Epifania tutte le feste porta via. Infatti, il fine settimana chiude giorni di baldoria, vacanze con i nostri affetti e relax. La figura della Befana ha origini molto antiche, già ai tempi dei romani in quei giorni erano diffusi riti per celebrare la morte e la rinascita della natura, quindi un simbolo di vita che nel nord Europa venne impersonificata in una vecchia gobba con naso adunco, capelli bianchi spettinati e piedi abnormi, vestita di stracci e scarpe rotte che aleggiando sopra i campi e terreni di notte ne propizia la fertilità. Oggi questa ricchezza, che segna la fine dell’inverno, è legata al dono di dolciumi ai bambini. Spesso, però, le calze contengono merendine industriali a base di farine raffinate e coloranti, quindi facciamo un regalo a grandi e piccini riscoprendo dolci antichi e festeggiamo la rinascita di madre natura con la focaccia della Befana!
E’ una focaccia soffice, non troppo dolce e molto gustosa; una ricetta legata alla tradizione, un po’ rivisitata da me, per la mattina della Befana da inzuppare o mordere fragrante mentre si aprono i regali o si gode l’ultimo giorno prima di ricominciare il lavoro.

FOCACCIA DELLA BEFANA

500 gr di farina integrale
1 panetto di lievito di birra fresco
100 gr di uvette
100 gr di mandorle tostate tritate
la scorza di 2 arance bio
1 pizzico di sale
50 gr di olio di mais
100 gr di malto di riso o di sciroppo d’acero bio
circa 200 gr di latte vegetale
granella di pistacchi e sciroppo d’acero per guarnire

Scaldare in un pentolino metà del latte e metterlo in una ciotolina con il lievito e una cucchiaiata di malto di riso. Mescolare e lasciare riposare per circa 10 minuti. Mettere in una ciotola la farina con il composto di latte e lievito, il restante latte e mescolare bene fino a completo assorbimento del liquido. Aggiungere il malto, l’olio, il pizzico di sale, l’uvetta, le mandorle, la scorza di arancio, mescolare bene e impastare per almeno 10 minuti, l’impasto deve risultare morbido ma non appiccicoso, se necessario aggiungere poca farina. Mettete l’impasto in una ciotola precedentemente unta con un goccio d’olio e fare lievitare in un posto caldo per due ore, deve raddoppiare di volume.

Dopo la lievitazione stendere la pasta in una teglia ricoperta con carta da forno, tagliarla a strisce larghe circa 2 cm, girarle su se stesse. Guarnire la focaccia con i pistacchi tagliati grossolanamente e spennellarla con qualche cucchiaio di malto di riso. Lasciare lievitare in un posto caldo per circa 1 ora.
Infornare a 180° per circa 20/25 minuti. Togliere la focaccia dal forno e irrorarla a filo con lo sciroppo d’acero secondo i gusti. Lasciare raffreddare su una gratella.

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